Cronaca

Farmaci, ricette col principio attivo: boicottaggio dei medici padovani

La nuova norma che favorisce i generici in vigore da ieri. Ma la Fimmg di Padova invita ad attenersi alle vecchie modalità di prescrizione, pena la sanzione per il non rispetto della legge sulla ricetta elettronica

Questione di norme che entrano in contrasto tra loro. Questo il punto chiave della battaglia appena avviata dai medici di base padovani contro l'introduzione da parte del governo Monti - in vigore da ieri, 16 agosto - del nuovo obbligo di prescrivere farmaci indicando nella ricetta solo il principio attivo e non la marca (fanno eccezione le terapie croniche e la continuazione delle terapie acute per le quali i medici possono continuare a prescrivere il nome specifico del farmaco). Una legge emanata nell'intento di far risparmiare i cittadini, che con l'acquisto di farmaci generici vedrebbero alleggerito il conto in farmacia.

NEL 2011: LA PROTESTA CONTRO LA "BUROCRAZIA" DELLE RICETTE

LA LEGGE SULLA RICETTA ELETTRONICA. Il decreto legge appena pubblicato in Gazzetta ufficiale entrerebbe infatti in contrasto - questo l'impianto sposato dalla Fimmg di Padova - con il rispetto della legge sulla ricetta elettronica prevista dalla Convenzione nazionale che regola le modalità operative dei Medici di medicina generale, che impone l'obbligo di indicare la casa farmaceutica produttrice del farmaco e che in caso di mancato rispetto prevede sanzioni.

26.07.2012: SCIOPERO DEI FARMACISTI CONTRO LA SPENDING REVIEW

ANCORA 30 GIORNI DI TEMPO. Non solo, la Fimmg di Padova, che con una lettera firmata dal segretario Domenico Crisarà ha invitato tutti gli associati ad attenersi alle vecchie modalità di prescrizione, sottilinea anche che "vi sono 30 giorni di tempo a far data dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per attuare tali provvedimenti". In un'altra lettera, la segreteria nazionale della Fimmg precisa quindi che "la legge prevede che le azioni di controllo valutativo sulle prescrizioni debbano tener conto di un periodo di latenza applicativa delle nuove norme". Un mese di tempo ancora, quindi, in attesa di indicazioni applicative della nuova norma da parte delle istituzioni.


Si parla di