Cronaca

«Botti vietati in presenza di minori di 14 anni e animali»: il regolamento in vigore nella Bassa

Per la precisione a Bagnoli di Sopra: vietati, inoltre, fuochi d'artificio e petardi in un raggio di 200 metri dalle scuole e dai parchi pubblici

Botti? No grazie: Roberto Milan, sindaco di Bagnoli di Sopra, ha approvato un regolamento comunale - dunque non una semplice ordinanza contingibile e urgente solo per Capodanno bensì sempre in vigore - che vieta l'accensione di fuochi d'artificio e petardi dove ci sono bambini e ragazzi minori di 14 anni e animali.

Il regolamento comunale

Ma non solo, come si legge nell'articolo 37 "Accensioni pericolose e lancio di oggetti accesi". Che recita testualmente:

"1. È fatto divieto per chiunque di effettuare accensioni pericolose con energia elettrica, fuochi o in altro modo, esplodere petardi, gettare oggetti accesi, in luoghi pubblici o privati, o non adibiti allo scopo o non autorizzati. In particolare è vietato l’utilizzo e lo sparo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici: a) ad una distanza inferiore a 200 metri da tutte le scuole, comprese le scuole dell’infanzia, nonché dagli asili comunali, privati ed i nidi in famiglia, limitatamente agli orari scolastici con all’interno la presenza dei minori; b) in presenza di minori di anni 14 o persona con limitata capacità di difesa o in direzione degli stessi presenti sulla pubblica via nei luoghi aperti al pubblico dei centri abitati; c) in presenza di animali domestici o in direzione degli stessi presenti sulla pubblica via, nei luoghi aperti al pubblico dei centri abitati; d) nelle aree naturalistiche e i parchi ove vi sia la presenza di fauna selvatica; e) ad una distanza inferiore a 200 metri da parchi pubblici, aree gioco per bambini e parchi per i cani. 2. Le disposizioni di cui al precedente comma non si applicano, relativamente ai fuochi artificiali, in caso di manifestazioni autorizzate e nelle zone non interdette alla caccia venatoria nei periodi autorizzati".


Si parla di