Cronaca

Il pieno? A spese dell'azienda: dipendente infedele intasca migliaia di euro di gasolio

Un quarantenne padovano è stato denunciato al termine di un'indagine che ha permesso di scoprire come per due mesi abbia effettuato ripetuti rifornimenti privati non autorizzati

(foto: archivio)

La carta carburante aziendale doveva servire per fare il pieno ai mezzi pesanti, invece un autista ne ha approfittato per sottrarre quasi tremila litri di gasolio.

Cifre sospette

A rivolgersi ai carabinieri e far partire l'indagine culminata con una denuncia sono stati i titolari di Italbontà Srl, azienda di Codevigo che produce e commercia salumi e carni. Tra i loro dipendenti figurava fino ai giorni scorsi anche un autista 42enne di Piove di Sacco, che quotidianamente trasportava i prodotti a bordo di furgoni e camion. Per agevolare i trasporti l'uomo aveva a disposizione una delle carte carburante della ditta, da utilizzare per conteggiare i rifornimenti durante i turni di lavoro. Quando però all'azienda sono arrivate le fatture per il pagamento del gasolio, le cifre sono risultate notevolmente più alte della media.

Le indagini

Per chiarire il mistero è stata sporta una querela, che ha permesso ai militari di risalire ai movimenti della tessera carburante. Ne è risultato uno sforo di 2.600 litri tra giugno e agosto scorsi, per una spesa di 3.700 euro. Grazie a una serie di controlli incrociati e di verifiche alle pompe di benzina si è scoperto che a eseguire i rifornimenti era sempre il 42enne, raggiunto martedì da una denuncia per indebito utilizzo di carta di pagamento. 


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