Cronaca

Scopre il rivale in un bar: «Ridammi i miei soldi», e lo prende a bastonate

Un uomo padovano è accusato di lesioni dopo aver colpito con una verga un coetaneo. All'origine dell'aggressione ci sarebbe una serie di dissidi per motivi economici

I carabinieri nei pressi del luogo dell'aggressione

Un prestito che non solo ha rovinato un'amicizia, ma ha portato alla violenza fisica. Ci sarebbero i soldi alla base della sfuriata che lunedì pomeriggio all'Arcella è culminata con un 67enne denunciato e un coetaneo al pronto soccorso.

Incontro ad alta tensione

A raccontare le due versioni della faccenda ai carabinieri sono stati i due contendenti, entrambi padovani. Quel che è certo è che lunedì pomeriggio C.T. passando davanti al bar Jolly di via Vecellio ha notato il suo coetaneo ed ex amico. Settimane prima gli aveva prestato una somma di denaro, a suo dire mai restituita. In più occasioni avrebbe cercato di convincerlo a ripagarlo, ma l'altro si sarebbe sempre rifiutato. Lo stesso è successo lunedì, quando il 67enne ha avvicinato il coetaneo che per tutta risposta lo avrebbe deriso.

Il ferito

É nata una litigata, proseguita in strada a qualche metro dal locale. C.T. in preda all'ira ha afferrato un listello di legno e lo ha scagliato sulla testa dell'avversario ferendolo. La vittima ha chiamato i carabinieri e quando una pattuglia del Nucleo radiomobile è arrivata sul posto si è giustificato dicendo di aver già restituito i soldi. Caricato in ambulanza e trasferito al pronto soccorso, è stato poi dimesso con una prognosi di due settimane.

Le accuse

I carabinieri hanno prelevato l'aggressore, che ha una carriera criminale piuttosto rilevante. Ha ribadito di avanzare il denaro e di aver perso la pazienza perché l'altro, nonostante gli dicesse di essere sul lastrico, passava le sue giornate al bar. Ciò comunque non è bastato a evitargli l'ennesima denuncia con le accuse di lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza.


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