Controlli intensivi nelle zone "calde": cercando la droga spuntano armi e irregolari
Una compagine di dieci uomini e quattro mezzi è entrata in azione tra via Bernina e via Annibale da Bassano contro pusher e ladri. Denunciati un 18enne armato e un 28enne
Dieci uomini, tre mezzi, addirittura una stazione mobile. L'impegno dei carabinieri nel contrasto alla micro criminalità non accenna a diminuire e i militari sono tornati a operare all'Arcella, uno dei quartieri maggiormente colpiti da spaccio e delinquenza in città.
L'area rossa
Un'operazione di 6 ore condotta nella serata di lunedì, l'orario in cui è più facile imbattersi nei piccoli criminali di strada. Occhi puntati sulla parte sud-ovest del quartiere, all'incrocio tra via Bernina, via Annibale da Bassano e la parrocchia della Santissima Trinità. Tra le 18 e la mezzanotte i carabinieri di Padova e i colleghi del Cio di Mestre hanno pattugliato l'area grazie a una stazione mobile. Spaccio di droga e furti i reati su cui era puntata l'attenzione, ma non sono mancati i controlli alla viabilità.
Multe e denunce
In totale sono state fermate e identificate 60 persone. 37 i veicoli controllati e 6 gli automobilisti multati a vario titolo. Due i denunciati: un 18enne di Villafranca è stato scoperto con un coltello a serramanico di 17 centimetri; non sapendo spiegare il motivo del suo viaggiare armato, si è guadagnato una denuncia per porto abusivo di armi. Stesso provvedimento per un albanese di 28 anni, accusato di essere entrato illegalmente in Italia.
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