Cronaca

Caso Noventa, zero impronte di Debora su armi e soldi nell’armadio del maresciallo

Sulle due pistole e sui 124mila euro trovati a marzo dall'ex compagno della Sorgato, i Ris non hanno trovato tracce di dna riconducibili alla sorella di Freddy, in carcere col fratello e la tabaccaia di Camponogara per l'omicidio della segretaria di Albignasego

I soldi di Debora sequestrati dall'armadio del maresciallo Verde (foto: Chi l'ha visto?)

Un nuovo giallo, come se non bastasse, si inserisce nel giallo già intricato dell'omicidio di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego scomparsa dal 15 gennaio scorso e per la cui morte sono in carcere l'ex fidanzato Freddy Sorgato, sua sorella Debora e la tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco. Un nuovo alone di mistero aleggia intorno alle due pistole e ai 124mila euro trovati a marzo nell’armadio del maresciallo Giuseppe Verde, ex compagno della Sorgato.

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ZERO IMPRONTE. Dagli accertamenti condotti dai carabinieri del Ris di Parma non risulterebbero - come riportano i quotidiani locali - tracce di dna riconducibili a Debora. Nessuna impronta utile, quindi, per fare luce almeno su chi avrebbe maneggiato quelle armi e soldi, chiusi in un sacchetto.

DEBORA PARLERÀ? Intanto, mentre risale già a un mese fa l'incidente probatorio in cui la Cacco aveva "cristallizzato" in vista di un eventuale processo, la sua versione della drammatica fine di Isabella, che sarebbe stata uccisa, a dire della tabaccaia, da Debora nella villetta di Freddy, ancora non ci sono novità sulla Sorgato, che aveva annunciato di volersi far interrogare.


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