Calendario sexi per beneficenza: l'orfanotrofio prende le distanze
I 12 scatti presentati ieri a Limena della vicentina Alice Bellotto, l'esclusa dall'ultima edizione di Miss Italia per le foto di nudo apparse su internet, non sono stati apprezzati dalla struttura keniota beneficiaria, a sua insaputa, dell'iniziativa: "Inopportuno l'accostamento"
Un calendario in favore di un orfanotrofio di Malindi, in Kenya. Un'iniziativa lodevole e che, così presentata, non fa una piega se non fosse che, il calendario in questione, riprende in pose sensuali e molto “scoperte” una modella e, per l'aggiunta, il beneficiario, l'orfanotrofio, non è mai stato informato del progetto.
INCOMPATIBILITÀ D'IMMAGINE. Così, ieri, alla presentazione ufficiale del calendario nello studio del fotografo padovano Alberto Buzzanca, l'iniziativa ha rischiato di venir bloccata dagli stessi beneficiari, per questione di “incompatibilità d'immagine”.
BENEFICIARIO ALL'OSCURO. Solo a dicembre, gli organizzatori del progetto, hanno scelto l'orfanotrofio “Lea Mwana Children Centre” di Malindi come oggetto dell'aiuto economico. Senza però avvertire la struttura. È stato un responsabile di quest'ultima, Paolo Ruggeri, visto casualmente il calendario della cui esistenza non era a conoscenza, a intervenire per prendere le distanze.
QUESTIONE DI SENSIBILITÀ.
Pur riconoscendo la buona fede al fotografo Alberto Buzzanca e a Fausto Crestan sponsor del calendario, il delegato dell'orfanotrofio keniota ha tuttavia ritenuto inopportuno l'accostamento tra il contenuto sensuale delle foto e gli obiettivi dell'istituto, che non ha mai autorizzato l'iniziativa. “Il problema dell'immagine - dichiara Paolo Ruggeri - è fondamentalmente legato alla sensibilità religiosa del luogo in cui vivono i piccoli”.