Cronaca

Ricerca su autismo infantile, l'odore di mamma aiuta a socializzare

Lo studio di un team dell'Università di Padova guidato dal professor Castiello. Coinvolti 20 bambini. È stato dimostrato che per imitare spontaneamente hanno bisogno dell'odore della propria mamma

L'olfatto, un senso "ancestrale" di conoscenza, aiuta i bambini autistici a imitare le azioni degli altri e a incrementare le loro abilità sociali. In particolare, è l'odore della propria mamma a stimolare e migliorare nettamente il comportamento di mimesi nelle interazioni con gli altri.

RICERCA PADOVANA. L'importante correlazione è stata al centro di uno studio di ricerca guidato dal professor Umberto Castiello del dipartimento di Psicologia generale dell'Università di Padova in collaborazione con il professor Roberto Tirindelli dell'Università di Parma e l'ingegnere Maria Bulgheroni di Ab.Acus Milano e pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry.

I RISULTATI. Lo studio ha coinvolto 20 bambini autistici ad alto funzionamento tra i 10 e i 14 anni e un gruppo di bambini di controllo a sviluppo tipico. I ricercatori hanno "catturato" l'odore delle mamme prelevandolo dalle secrezioni ascellari, l'hanno poi conservato attraverso una particolare procedura sperimentale, per sottoporlo infine ai due gruppi di bambini prima della sperimentazione. "Abbiamo visto - spiega la dottoressa Valentina Parma, assegnista di ricerca - come i bambini a sviluppo tipico imitino le azioni dell'altro indipendentemente dall'odore che percepiscono. I bambini autistici, invece, hanno bisogno dell'odore della propria mamma per imitare spontaneamente".

LE APPLICAZIONI. "Questo risultato rappresenta una importante indicazione per trattamenti che hanno lo scopo di insegnare a questi bambini con autismo i comportamenti sociali", rileva il professor Castiello. Si stima che l'incidenza dell'autismo nella popolazione mondiale sia di un bambino ogni 150.

  


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