Cronaca

Arrestato il ladro seriale di pezzi di auto costose: aveva appena "smembrato" una Bmw

Il 27enne aveva rubato il volante, la plancia di comando, il computer di bordo, il paraurti anteriore e i gruppi ottici anteriori di una X3, ma dopo un inseguimento in auto e a piedi i carabinieri lo hanno beccato

La Bmw X3 che era stata presa di mira dal ladro

Lo hanno colto con i pezzi nel sacco: i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Padova hanno arrestato un 27enne di origini moldave per furto di componenti di auto di lusso.

I fatti

È successo nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 ad Albignasego: l'uomo aveva preso di mira un’auto di grossa cilindrata, una Bmw X3 parcheggiata nel cortile di un’abitazione asportando i diversi componenti (il volante, la plancia di comando, il computer di bordo, il paraurti anteriore e i gruppi ottici anteriori), caricando poi tutto sulla sua auto e ripartendo con il bottino. Il 27enne, però, non aveva tenuto conto dell’intensificazione dei servizi preventivi e di controllo del territorio disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Padova con l’impiego di pattuglie sia in colori d’istituto che in abiti civili. Intercettato in prossimità del luogo del furto, l’uomo non si è fermato all’alt imposto dai militari dell'Arma: ne è scaturito un inseguimento conclusosi tra Ponte di Brenta e Vigonza quando, convinto di aver seminato gli inseguitori, il fuggitivo ha provato a disfarsi del bottino occultandolo in un fossato, ma in poco tempo i carabinieri sono riusciti a bloccarlo dopo un ultimo disperato tentativo di fuga a piedi fra le abitazioni dei residenti. A bordo dell’auto sulla quale viaggiava l'uomo i militari hanno trovato diversi arnesi da scasso e un passaporto falso: dal controllo in banca dati è infine emerso che a carico del predetto pendeva un ordine di esecuzione pena di 8 mesi di reclusione emesso dall'autorità giudiziaria per i minorenni di Brescia per fatti analoghi. L’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato trasferito in carcere a Padova, mentre la refurtiva è stata interamente restituita al legittimo proprietario.


Si parla di