Cronaca

Far west sul tram: prima aggredisce un nigeriano con lo spray urticante, poi si scaglia contro i carabinieri

Autore dello sconsiderato gesto un avvocato padovano 40enne, arrestato per resistenza e offese a pubblico ufficiale, lesioni personali e minacce aggravate dall'odio razziale

Carabinieri sul metrobus (foto d'archivio)

Non ci ha più visto. Ma la furia cieca gli è costata cara: un avvocato 40enne è stato arrestato dai carabinieri per resistenza e offese a pubblico ufficiale, lesioni personali e minacce aggravate dall'odio razziale.

La dinamica

È successo nella notte tra martedì e mercoledì su uno degli ultimi metrobus circolanti, all'altezza della fermata Dazio (nel quartiere Arcella): i militari dell'Arma stavano pattugliando la zona quando hanno notato due uomini che stavano creando scompiglio nel mezzo pubblico. E appena saliti sul tram hanno capito che non era l'unica cosa che non andava: il mezzo, infatti, era pervaso da un odore pungente. Il motivo viene svelato grazie alle prime ricostruzioni: l'avvocato si sarebbe scagliato contro un nigeriano - con tanto di frasi razziste - perché non avrebbe timbrato il biglietto, a quel punto gli animi si sarebbero ulteriormente accesi e il 40enne avrebbe spruzzato dello spray urticante addosso allo straniero, il quale avrebbe a sua volta reagito con un pugno. Ma è alla vista dei carabinieri che la situazione è ulteriormente degenerata: l'avvocato ha difatto spinto e offeso i militari, i quali non hanno potuto fare altro che arrestarlo. Ora il 40enne dovrà recarsi quattro volte alla settimana in caserma per l'obbligo di firma.


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