Cronaca

Aggressore seriale scarcerato anche dopo l'ennesimo arresto

Un 33enne iraniano con cittadinanza italiana, autore anche dell'episodio di violenza gratuita contro l'assessore Colasio, è stato rimesso in libertà dopo il quarto caso in meno di due mesi. Polemica in città

Il tribunale di Padova

L'ultimo episodio risale a lunedì, all'Arcella, vicino alla chiesa di San Carlo, dove un 60enne, mentre camminava, è stato avvicinato da un uomo che gli ha gridato contro qualcosa in lingua straniera e poi ha tirato fuori dal proprio giaccone un sasso, minacciando di colpirlo. La vittima, spaventata dall'aggressività del soggetto, è stata costretta a fermarsi e a buttarsi a terra sperando di evitare di essere colpita. Quando ha rialzato lo sguardo ha visto che l'aggressore non aveva più in mano il sasso, pur continuando a tenere un atteggiamento violento nei suoi confronti, ed è riuscito a scappare e a chiamare aiuto. La polizia, intercettato l'individuo, lo ha arrestato per violenza privata. Si tratta di Kourosh M., un 33enne iraniano con cittadinanza italiana.

SCARCERATO. Un volto già noto alle forze dell'ordine, accusato più volte di aggressione, lesioni e violenza privata e che ha collezionato nel suo personale "palmares" ben quattro arresti in meno di due mesi, ogni volta è stato però rimesso in libertà. L'immediata scarcerazione da parte del giudice è infatti arrivata anche dopo l'ultimo caso di lunedì, e in città si è scatenata la polemica. Poche settimane fa anche l'assessore comunale Andrea Colasio era stato vittima della sua ira, venendo colpito con un calcio alla schiena, mentre si trovava per strada.


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