La “Smegiassa" è una torta tipica del Veneto, in particolare del Polesine, che si identifica con la provincia di Rovigo, zona situata tra il basso corso dei fiumi Adige e Po, ma diffusa anche nel Padovano. Questo dolce ha una storia antichissima, che si ritrova, infatti, nelle usanze medioevali. Viene chiamata con vari nomi: “smeada”, “meassa”, “smiassa, “smejassa", “megiaza”. Il termine deriva da “migliaccio”, un’altra medioevale, fatta con sangue di maiale e farina di miglio, da cui il nome, e cereali minori che coltivati nelle campagne polesane.

Oggi, la “Smeggiassa”  appartiene alla cucina contadina e viene prodotta con farina di mais, farina di grano, acqua di cottura del musetto, zucchero, miele, uva passita, fichi secchi, buccia di arancia, grappa, zucca arrostita in forno; nella pianura padovana sud-orientale in luogo dell’acqua di cottura del musetto vengono utilizzati i ciccioli di maiale; nella realizzazione attuale l’acqua di cottura del musetto o i ciccioli di maiale vengono sostituiti, in talune zone, con mele.

Ingredienti:

per 10 persone: 

uova n. 3, 

farina 00 gr.300, 

farina gialla per polenta gr.300,

zucchero semolato gr.300, 

struto gr. 300 

zucca bollita gr.350, 

fichi secchi gr. 50, 

uvetta gr. 50, 

noci gr. 70, 

nocciole gr. 70, 

cedrini gr. 50, 

mele gr. 100
       

Preparazione:

In una pentola di rame con acqua o latte bollente e strutto aggiungere le farine e gradualmente gli altri ingredienti, lavorare come per una polenta. 

Raffreddare e riempire con il composto una tortiera imburrata e aspersa di pane grattugiato. 

Mettere in forno ben caldo per un'ora circa.

Cospargere con zucchero a velo prima di servire.