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Si "richiude" a Padova la staffetta per la ricerca: ha fatto il giro di 5 regioni e 900 chilometri

E' ormai una tradizione consolidata per Città della Speranza anche se percorso e durata cambiano di anno in anno. Quello che rimane fisso invece è l’obiettivo: raccogliere fondi per la diagnostica avanzata e investire nella cura della malattie pediatriche

L'arrivo della staffetta

E’ arrivata questa mattina all’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova la “Carica dei 101 per la Ricerca”, una staffetta solidale che ha visto impegnati gli atleti dell’Arma dei Carabinieri, dall’11 al 16 settembre, correre per quasi 900 km attraversando 5 Regioni italiane e ben 8 città. Ad attenderli c’erano i consiglieri di Città della Speranza, gli sbandieratori del Gruppo storico di Megliadino San Vitale, il Presidente Andrea Camporese, il  Fondatore Giovanni Franco Masello di Città della Speranza, il Direttore scientifico di Irp Eugenio Baraldi e la Professoressa Alessandra Biffi, direttrice della Clinica di oncoematologia pediatrica di Padova.

La staffetta

La staffetta è una tradizione ormai consolidata per Città della Speranza anche se percorso e durata cambiano di anno in anno. Quello che rimane fisso invece è l’obiettivo: raccogliere fondi per la diagnostica avanzata e investire nella cura della malattie pediatriche. Gli atleti dell’Arma sono arrivati tutti insieme  alle porte dell’Istituto e qui hanno proseguito con il sorriso a loro corsa fin sotto la Torre della Ricerca dove hanno attraversato il tunnel di bandiere che gli sbandieratori del Gruppo storico di Megliadino San Vitale hanno realizzato per loro. Tanti colori e tanta soddisfazione per tutti i partecipanti, il cui arrivo è stato festeggiato anche dal gruppo musici degli sbandieratori, che ha suonato per loro.

Il passaggio del testimone

Yohanes Chiappinelli, atleta plurimedagliato della staffetta, ha consegnato il testimone al Direttore scientifico dell’Istituto, Eugenio Baraldi, in un gesto simbolico che chiude il cerchio di questa avventura: gli atleti hanno attraversato il Nord Italia facendo correre sulle proprie gambe la Ricerca che ora continuerà a correre qui, all’interno della Torre della Ricerca, attraverso le mani e le menti dei ricercatori.

I protagonisti

Stefania Fochesato, fundraiser di Città della Speranza è da anni la mente e il cuore di questa staffetta e ha ben chiaro che «senza l’Arma e il loro sostegno tutto questo non sarebbe stato possibile perciò come prima cosa grazie a loro. Le strade sono state difficili: salite, discese, traffico, ma gli atleti non si sono persi d’animo. Grazie ai motociclisti che ci hanno permesso di viaggiare in sicurezza, ai volontari tutti. Insieme si va lontano e grazie a voi lo abbiamo fatto davvero». Andrea Camporese, Presidente di Città della Speranza, si è unito ai ringraziamenti: «Sentiamo il vostro affetto, ma lo sentiamo davvero. Grazie agli atleti possiamo portare il nostro messaggio in giro per l’Italia e questo per noi significa tantissimo. Siamo molto felici di questa staffetta e grati ai Carabinieri che non mancano mai di supportarci». Il Generale di Brigata Giuseppe De Liso ha parlato a nome dell’Arma: «Questo è il quarto anno che partecipiamo e supportiamo questa staffetta e vuol dire che non è un progetto così, bello ma fine a sé stesso. E’ un qualcosa di ormai radicato, solido, non solo una corsa, ma una testimonianza di cosa fa la Fondazione e di come l’Arma creda e si spenda per essere davvero utile alla causa. Noi saremo sempre qui pronti ad aiutare».


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