Attualità

Multe autovelox, l'opposizione torna alla carica: «Schiesaro spieghi in Consiglio comunale»

I consiglieri comunali d'opposizione di Cadoneghe criticano il sindaco Schiesaro che replica: «Dopo anni di silenzio assoluto usano questo come unico argomento come se davvero non avessero capito com'è andata questa vicenda»

I consiglieri comunali d'opposizione di Cadoneghe, Lucia Vettore ed Enrico Nania (Partito Democratico), Guido Rocca (MoVimento 5 Stelle Cadoneghe), Raffaele Reschiglian (Coalizione Civica per Cadoneghe), Michele Schiavo (Cadoneghe Unisce) tornano a farsi sentire sulla vicenda delle multe che tanto ha fatto parlare la scorsa estate. 

«A oltre 2 mesi dall’annuncio dell’annullamento di tutte le multe da parte del sindaco le uniche annullate sono le 17.000 che non erano più in termine per essere notificate (intervenuta prescrizione). Per le altre multe è stata richiesta la compilazione di un modulo che mira a fornire in modo disordinato alcuni dati, senza dare alcuna indicazione delle procedure che seguiranno, ma forse inteso a discriminare fra multati buoni e cattivi. Nessuna notizia del parere pro veritate - già costato 4.491,02 euro - dal quale dovevano dipendere le decisioni del Comune. Scopriamo che non è stato depositato, ma solo espresso oralmente a Sindaco, Vicesindaco, Responsabile area vigilanza e Segretario Comunale)», sottolineano i consiglieri.

«Il 23 gennaio 2024 il Segretario Comunale ha conferito un nuovo incarico sempre all’Avv. Antonio Greco, di depositare un parere scritto (anche il primo lo doveva essere) e avviare l'attività di assistenza all'Area IV nella redazione degli atti, nel rispetto del principio di modularità dell'incarico (?), e di procedere per fasi successive. Il costo di questo nuovo incarico ammonta a 29.911,96 euro che graveranno sul bilancio del Comune, e quindi su tutti i cittadini di Cadoneghe. Come consiglieri ci sentiamo di dover sollecitare risposte chiare e precisi adempimenti, nella legalità, trasparenza e imparzialità che una pubblica amministrazione ha l’obbligo di garantire. Per questo abbiamo depositato lo scorso 7 febbraio una nuova richiesta di convocazione di Consiglio Comunale straordinario. Le domande che poniamo, oltre alla richiesta di un sollecito e completo annullamento delle multe, riguardano in particolare i seguenti aspetti: quali procedure verranno attuate in relazione ai ricorsi ancora giacenti davanti al Giudice di Pace, nonché a quelli davanti al Prefetto; come e quando verranno restituiti i punti decurtati dalle patenti; come e quando verranno rimborsate le somme pagate dai multati; quali e quando saranno apportate le necessarie variazioni di bilancio, e come si intende procedere per i danni erariali che emergeranno».

«Abbiamo chiesto una stima dei costi a carico del Comune di Cadoneghe a seguito delle sentenze di condanna per risarcimento spese legali e l’ammontare delle spese sostenute per la gestione e la consegna dei circa 40.000 verbali di accertamento notificati. Deve essere reso noto inoltre il parere pro veritate richiesto da mesi, di cui non è dato conoscere i contenuti ritenuti essenziali per la soluzione della vicenda». I consiglieri insistono: «Non è chiaro neppure se il Comune abbia intenzione di impugnare le sentenze di condanna già emesse dal giudice di Pace, e che sviluppi sono previsti per i ricorsi ancora pendenti. Questioni che richiedono una risposta sollecita e chiara. Risposte che i cittadini aspettano da troppo tempo e che non possono essere omesse in vista della imminente campagna elettorale».

Da parte sua il primo cittadino replica spiegando che quello dell'annullamento delle multe è un iter molto complesso e annuncia che a breve altre 600 saranno cancellate. «Ricordiamo che gli automobilisti coinvolti sono più di 40mila. Ci vuole tempo, c'è una parte amministrativa da smaltire. I nostri tecnici stanno raccogliendo le istanze e controllando una ad una. Visionando ogni modulo che è arrivato ci sono anche delle incongruenze», spiega Schiesaro. «Ci sono quelle pagate, quelle non pagate, quelli che si sono rivolti alla prefettura e chi al giudice di pace. Per quanto riguarda quest'ultimo chiederemo annullamenti per motivi diversi di quelli che ha riportato il multato, perché  è fonamentale la motivazione riportata nella contestazione». Infine il sindaco fa una osservazione sul clima politico nel comune. «L'opposizione continua a rimestare in questa vicenda, è chiaro che non hanno altri argomenti da proporre. Dopo anni di silenzio assoluto usano questo argomento come se davvero non avessero capito com'è andata questa vicenda. Che per arrivare a chiuderla ci vuole tempo non è complesso da comprendere, eppure...».


Si parla di