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Codacons: «Vie dello shopping a numero chiuso o il comune dovrà rispondere di concorso in epidemia»

Istituire il numero chiuso nelle vie dello shopping di Padova, o il comune dovrà rispondere di concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica. A chiederlo il Codacons

«Istituire il numero chiuso nelle vie dello shopping di Padova, o il comune dovrà rispondere di concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica». A chiederlo il Codacons che, dopo le immagini di sabato pomeriggio che hanno mostrato resse di cittadini nelle strade della città, nessun distanziamento e violazioni sull’uso delle mascherine, si rivolge al Prefetto di Padova.

Shopping

«Ieri migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade dello shopping per le compere di Natale, dando vita a code davanti ai negozi e pericolosi assembramenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – le immagini circolate in queste ore mostrano la generalizzata violazione degli obblighi sul distanziamento e la presenza di molte persone che circolavano senza mascherina o con le mascherine abbassate».

Denuncia

«Una situazione di evidente pericolo sul fronte della salute pubblica che il Comune avrebbe dovuto prevenire ed evitare: per tale motivo chiediamo oggi al Prefetto di intervenire per istituire nei weekend il numero chiuso nelle principali strade dello shopping, limitando l’accesso al pubblico in base alla capienza e alle dimensioni delle vie, e intensificando controlli e multe nei confronti dei trasgressori – prosegue Rienzi – E se nei prossimi giorni si assisteranno ad altri assembramenti legati allo shopping di Natale, il comune sarà denunciato per concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica». 


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