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Chirurgia dell'obesità: l'ospedale di Abano diventa eccellenza

Stiamo parlando di una malattia cronica molto complessa che riguarda il 9-10% della popolazione del nostro Paese. Quando la terapia farmacologica non raggiunge i risultati auspicati è necessario intervenire diversamente

La chirurgia dell'obesità è un'eccellenza dell'ospedale di Abano

Un traguardo tanto atteso quanto meritato che riempie d'orgoglio l'intera struttura e i professionisti che vi lavorano all'interno. Il Policlinico Abano è stato individuato come Centro di eccellenza per la chirurgia bariatrica dalla Sicob, la Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. Il prestigioso riconoscimento premia l’attività per la lotta all’obesità della casa di cura aponense, presidio ospedaliero della Regione Veneto.

Parla il responsabile

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo importante traguardo - dichiara Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Policlinico Abano - che mette in evidenza il percorso implementato in questi anni per dare una risposta di salute concreta a tutti quei pazienti che necessitano di interventi di chirurgia bariatrica e metabolica. Oltre all’attività chirurgica, al paziente offriamo una presa in carico multidisciplinare e un percorso dedicato, descritto dettagliatamente nel PDTA, il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale che abbiamo messo a punto, gestito con professionisti afferenti all’area chirurgica, internistico-nutrizionale e psico-comportamentale. Tutti elementi, questi, richiesti per essere inseriti nella rosa dei centri d’eccellenza d’Italia insieme al volume dell’attività chirurgica, alla comunicazione della casista al registro Sicob e ad altri requisiti organizzativi».

Obesità e terapia chirurgica

L’obesità è una malattia cronica molto complessa e riguarda il 9-10% della popolazione del nostro Paese. La chirurgia bariatrica si utilizza nei pazienti affetti da obesità grave che non hanno ottenuto risultati con la terapia comportamentale e farmacologica. «In molti casi - prosegue Moroni - l’intervento chirurgico è l’unica soluzione per una guarigione duratura. Anche se il paziente andrà, di fatto, seguito e sostenuto con una presa in carico che dura tutta la vita. Le conseguenze e le problematiche causate dall’obesità sono molte e bisogna intervenire per tempo, perché essa si complica con l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie, osteo-articolari, del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza respiratoria, di patologie tumorali, che incidono negativamente sulla qualità e sull’aspettativa di vita di questi pazienti».

Alimentazione e convalescenza

All’intervento va abbinata la modifica definitiva del comportamento alimentare. Insieme alla terapia comportamentale e nelle situazioni più complesse il paziente viene preso in carico dal servizio di Riabilitazione nutrizionale, metabolica e funzionale in regime di ricovero. Infine, il paziente può essere sottoposto anche alla Chirurgia Ricostruttiva post Bariatrica, in regime di convenzione con il SSN, per eliminare l’eccesso di pelle dell’addome, delle cosce, delle braccia e del tronco causato dal significativo dimagrimento conseguente all’intervento bariatrico o al percorso di riabilitazione nutrizionale, in modo da migliorare ulteriormente la sua qualità di vita.


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